domenica 27 febbraio 2011

Libertà. Uguaglianza. Fratellanza.


A dir la verità avevo un sacco di idee diverse sul post per lanciare questa versione.

Volevo parlarvi del progetto Bomba Atomica francese e, se la Francia è stata in grado di creare un'arma così terribile, di come la tecnologia francese possa curare la paralisi.

Volevo parlarvi dell'impegno francese nella cura di molte malattie diverse utilizzando le cellule staminali.

Come sempre quando comincio un post, navigo, navigo, navigo su internet alla ricerca di qualche buona idea. Mi sono imbattuto nella Rivoluzione Francese e nella sua richiesta di libertà, uguaglianza e fratellanza. Sapevo che era ciò di cui avrei voluto scrivere.

La libertà: essere libero dai confini della mia sedia. Per gli altri, essere liberati dalla malattia.

L'uguaglianza: lottare per assicurarsi che quando si arriverà alle cure tramite le cellule staminali, esse siano accessibili per tutti, indipendentemente dalle possibilità economiche.

La fratellanza: il modo per ottenere la cura. Noi, tutti insieme, per assicurarci di non essere dimenticati.

Benvenutie. 

sabato 19 febbraio 2011

Una buona notizia. Scritta bene.

From 04 January 2011 www.StemCellsandAtomBombs.blogspot.com: Good news. Good reporting.



Leggi tutta la storia
Mi fa sempre piacere leggere dei prodigi delle cellule staminali. Certo, il mio maggiore interesse è per l'uso delle cellule staminali per curare la paralisi e questo blog spesso si concentra su questo, ma oggi sono felice di puntare l'attenzione su una grande notizia riguardante le cellule staminali per curare un altro disturbo.

Stamattina ho aperto il mio giornale Daily Yomiuri e ho trovato una notizia meravigliosa per le donne che hanno subito una mastectomia. La notizia dice che numerose università e istituti medici in Giappone creeranno ad aprile un nuovo istituto per aiutare le persone affette da tumore al seno a rigenerare il tessuto mammario utilizzando le proprie cellule staminali.

Attualmente la ricostruzione del seno viene eseguita con il silicone, che pone il rischio di infezione, o attraverso il trapianto di grasso che offre una soluzione solo temporanea in quanto il grasso viene riassorbito dal corpo.

Questo nuovo trattamento propone di utilizzare le cellule staminali prese dal grasso addominale delle pazienti, di coltivarle e di reintrodurle nella zona del seno.

Una notizia ancora migliore è quella secondo cui questo trattamento verrà sottoposto ai test clinici a marzo 2012. L'istituto cercherà di ottenere l'approvazione del governo e di far sì che alcune terapie siano coperte dall'assicurazione sanitaria pubblica. Attualmente la ricostruzione del seno in Giappone non è coperta dall'assicurazione pubblica.

Ma oltre a tutte le buone notizie riportate in questo articolo, sono rimasto soprattutto colpito dal fatto che l'articolo fosse scritto così bene.

Spiegava molto chiaramente chi è coinvolto, quale tipo di cellule staminali verranno utilizzate (utilizzando un linguaggio comprensibile dai profani), come verrà somministrata la terapia, e cosa più importante qual è il progetto per portare la terapia alle pazienti. Un buon resoconto che risponde a tutte e 5 le W ( In inglese Who? - Chi?; What? - Cosa?; When? - Quando; Where? - Dove; Why? -Perché? ).

Vi starete chiedendo cosa ci sia di tanto impressionante in questo; qualsiasi studente di giornalismo al primo anno dovrebbe essere in grado di farlo. Insolitamente, quando si tratta di dare notizie sulle cellule staminali, le 5 W vengono spesso dimenticate, e a volte si aggiungono alcune X, Y e Z per rendere la cosa un po' più drammatica.

Non riesco nemmeno a contare tutti i titoli di giornale che ho visto in cui veniva annunciato che i ratti non erano più paralizzati, come se l'obiettivo della ricerca fosse quello di curare gli animali con lesioni al midollo spinale. Potreste pensare che la stia facendo troppo grossa, ma non è così. L'obiettivo di un giornale è quello di riportare le notizie, non quello di trasformare le notizie riguardanti la rigenerazione del midollo spinale in una novità alla moda o di banalizzarle.

Ancora peggio è il fallimento della stampa tradizionale nel riportare come i ratti o le scimmie paralizzate siano state effettivamente curate con le cellule staminali, o se e quando i ricercatori stanno progettando di passare ai test clinici. Il punto più importante della notizia, per i ricercatori e per noi che abbiamo una lesione al midollo spinale, è se e quando la procedura potrebbe essere utilizzata sugli esseri umani, ma questo aspetto spesso manca o viene trattato in modo vago negli articoli di giornale.

E ancora peggio della banalizzazione della ricerca sulle cellule staminali, la stampa non dà alle persone le informazioni di cui hanno bisogno per vedere realmente quanto manca per arrivare a una cura per le persone. Questo fa sì che le persone comuni continuino a pensare che sarà bello in un futuro lontano, quando la paralisi dovuta a lesioni al midollo spinale verrà curata, invece di vedere la cosa lì dov'è adesso e chiedere al governo di agire per far fruttare il lavoro importante degli scienziati.

Per cui manderò la mia “lettera al direttore” allo Yomiuri per ringraziarli per aver riportato bene la notizia. Inoltre da ora in poi scriverò ai giornali quando pubblicheranno un articolo scritto male sulla ricerca sulle cellule staminali. Se venite a conoscenza di qualsiasi notizia sulla ricerca sulle cellule staminali scritta in modo scadente, ditemelo e scriveremo insieme.

sabato 12 febbraio 2011

Non sei uno scienziato... ma vuoi una cura per le lesioni al midollo spinale

From 31 December 2010 www.StemCellsandAtomBombs.blogspot.com: You're not a scientist...but want a cure for Spinal Cord Injury



Molti canadesi conosceranno l'uomo nella foto. È stato scelto come il più grande canadese in un sondaggio della Canadian Broadcasting Corporation (CBC). Per coloro che non lo conoscono, lasciate che vi dica chi era e, cosa più importante, chi non era.

Prima di tutto, chi era. È stato il Primo Ministro della Provincia di Saskatchewan in Canada dal 1944 al 1961. Ha guidato il primo governo socialdemocratico del Nord America e durante quel periodo ha realizzato grandi miglioramenti nella vita degli abitanti del Saskatchewan. Più tardi è divenuto leader di un nuovo partito socialdemocratico, il New Democratic Party, dopo aver lasciato il Saskatchewan per la politica nazionale. E ora, prima che io perda la vostra attenzione, lasciate che vi dica chi non era.

Non era un ingegnere...
ma ha portato l'energia elettrica in quasi tutto il Saskatchewan rurale creando la Saskatchewan Power Corporation.

Non era un insegnante...
ma ha riorganizzato il sistema scolastico pubblico per uniformare le condizioni e aumentare la qualità dell'istruzione e ha aumentato i fondi per l'istruzione.

Non era un economista...
ma dal 1944 al 1948 la Provincia di Saskatchewan ha avuto il bilancio in pareggio in tutti e quattro gli anni mentre la spesa di governo è salita del 20% (con notevoli surplus di bilancio di 8 e 9 milioni di dollari canadesi durante il primo e il secondo anno). Tra il 1951 e il 1959 le entrate fiscali del governo sono aumentate da 63 milioni di dollari canadesi a 143 milioni di dollari canadesi. Mentre la spesa cresceva, la provincia aveva i conti in regola ogni anno.

Non era un dottore in legge...
ma nel 1947 Douglas ha creato e attuato il primo Bill of Rights canadese. Includeva protezione per la libertà di religione, di parola, di assemblea e di elezione, e allo stesso tempo proibiva legalmente sia la discriminazione razziale che quella religiosa.

E cosa più importante, non era un dottore...
ma il 1° gennaio 1947 Douglas ha creato il primo programma di assicurazione ospedaliera universale e obbligatorio del Canada, e il 25 aprile 1959 Douglas ha annunciato l'intenzione del suo governo di introdurre un programma di assicurazione per le cure mediche universale e completo per la provincia. È stato incluso nella Canadian Medical Hall of Fame ed è solo uno dei tre professionisti non medici a cui è stata assegnata tale onorificenza da questa società.

Allora come ha fatto questo immigrato in Canada originario della Scozia e ministro battista che da bambino aveva quasi perso una gamba a causa della osteomielite perché i suoi genitori non potevano permettersi le cure mediche, a far sì che tutto questo fosse possibile? Ha ispirato la gente ad agire e dopo soli sette anni dalla creazione del suo partito, è diventato Primo Ministro del Saskatchewan.

Non ha portato le cure mediche alla gente aumentando le donazioni agli ospedali. Lo ha fatto assicurandosi che le persone sapessero che l'accesso gratuito alle cure mediche era un loro diritto.

Non era un esperto in medicina, ma sapeva come usare gli esperti per raggiungere i suoi obiettivi. Non si è limitato ad aspettare gli esperti, li ha organizzati e ha lavorato con loro per raggiungere gli obiettivi che erano più importanti per le persone. Ha costruito un movimento e questo ha cambiato le vite delle persone.

PS: Per mantenere breve questo post, avevo pensato di scrivere solo di come Tommy Douglas abbia portato le cure mediche agli abitanti del Saskatchewan e a tutti i canadesi. Ho poi deciso di non usare questo approccio perché volevo rendere giustizia alla memoria di Douglas.

Per maggiori informazioni su Tommy Douglas e sui suoi traguardi: http://www.tommydouglas.ca/?page_id=88

venerdì 4 febbraio 2011

Più grande della forza degli atomi ingrandita mille volte – Parte III

From 23 December 2010 www.StemCellsandAtomBombs.blogspot.com:  




Penso che ci siano senza dubbio almeno 100 persone che vorrebbero che mi alzassi da questa sedia a rotelle.  E se aggiungete altre 20 persone o giù di lì che vorrebbero darmi un pugno in testa, ma si trattengono finché sono su una sedia a rotelle, il mio numero sale a 120 persone.

Scommetto che riuscirei a far firmare a tutti e 120 una petizione per migliorare l'organizzazione e i finanziamenti alla ricerca sulle cellule staminali (ma non credo che le petizioni siano una risposta).

Scommetto che riuscirei a far firmare a circa 80 di loro una cartolina per poi rispedirmela davvero per e-mail chiedendomi di fare lo stesso, e circa 50 prenderebbero parte a una dimostrazione per farmi ottenere una cura. I venti in fila per darmi un pugno in testa probabilmente prenderebbero d'assalto qualsiasi barricata necessaria.

Tutti affermano che la comunità delle persone affette da lesione al midollo spinale sia troppo piccola per ottenere l'attenzione necessaria per una cura, ma io la penso diversamente.

Io non sono uno, io sono uno più 100. Io sono 101.

Facciamo qualche moltiplicazione atomica per dimostrare che non siamo un gruppo così piccolo.

Guardando la tabella potete vedere che non siamo un gruppo piccolo. Se si prendono in considerazione solo le persone affette da lesione al midollo spinale, potete vedere che siamo già 2,5 milioni di persone. Moltiplicate questo numero per diciamo 50 amici, familiari e nemici, senza contare i loro amici e i loro familiari e i loro nemici, allora abbiamo 125.000.000 di persone pronte a lottare per una cura.

Sapevate che la nostra comunità globale è così grande? Ora che sappiamo quanto siamo grandi è tempo di organizzarci.

Aspettiamo qualche post per vedere come la gente comune come me e voi abbia cambiato il mondo e le proprie vite.

PS: so che il nostro mondo è così grande ed è questo il motivo per cui questo blog è disponibile nelle seguenti lingue: giapponese, inglese, francese, e russo. E presto arriveranno anche la versione francese, tedesca, cinese e rumena.

*Chart caption*Dall'archivio di Rick Hansen sulle lesioni al midollo di spinale