martedì 12 ottobre 2010

Spreco


From 31 July 2010 www.StemCellsandAtomBombs.blogspot.com: Wasted



I governi hanno fallito nella loro centrale funzione di pianificazione e coordinamento ed è questo il motivo principale per cui le terapie che utilizzano le cellule staminali non sono ancora in grado di curare le malattie, e questo fallimento vi costerà caro adesso e ancora di più nel futuro”.

Oggi comincio con un'affermazione diretta. Però se ti limiti a fare un'affermazione come questa senza una spiegazione finisci solo col fare la figura del pazzo. Ma se ti siedi al tavolo della cucina insieme a qualcuno e gli parli delle tue ragioni, riceverai molta comprensione e forse anche un po' di rabbia. Perciò oggi prendete una sedia, tirate fuori le tazze e mettete su un po' di caffè. Parliamo del fallimento nella cura delle malattie.

Cominciamo con un chiarimento. Il punto del post di oggi non è quello di criticare le aziende che si occupano di ricerca sulle cellule staminali per il fatto di mettere il profitto davanti alla cura. Sarebbe come criticare i gatti per il fatto che mangiano i topi. Ma sarò chiaro: i profitti interferiscono nella ricerca di una cura. Diciamo le cose come stanno, le aziende che saranno in grado di curare le lesioni del midollo spinale o il diabete avranno ricavi enormi, perciò non hanno alcun interesse a condividere i risultati della ricerca. In questo modo avremo tre, quattro o quattrocento aziende che fanno la stessa ricerca perché i privati non hanno alcun interesse a coordinare o condividere il proprio lavoro. Questo è uno spreco non solo di soldi ma anche di risorse umane e di potenziale umano.

Ho un esempio concreto per far capire alla gente che tutto questo non me lo sto inventando. Associated Press, l'11 giugno 2010, riporta che “Compiendo un passo del tutto inusuale, una decina di case farmaceutiche concorrenti hanno raggiunto un accordo secondo il quale condivideranno i dati riguardanti migliaia di pazienti malati di Alzheimer nella speranza che la grande quantità di informazioni porti a nuove idee per le terapie... è questo il tipo di collaborazione che rappresenta un enorme cambiamento nel modo di concepire gli interventi necessari per accelerare lo sviluppo dei medicinali... questo tipo di collaborazione è guidata dal Critical Path Institute, un'associazione non-profit che insieme al FDA (Food and Drug Administration – Ministero della Salute) punta ad accelerare la scoperta di nuovi medicinali”.

Ora diamo un'occhiata alle tre parole più importanti dell'articolo. Sono quelle che trovate in grassetto.

Inusuale: non si tratta di qualcosa che accade regolarmente con le aziende che si occupano di ricerca medica, da qui l'uso dell'aggettivo “inusuale”. E questo vale anche per la ricerca sulle cellule staminali. Quindi, perché è successa questa cosa? È successa perché i tentativi precedenti delle aziende private sono falliti. Non sono io che dico che queste aziende hanno fallito, è la Associated Press.

Accelerare: velocizzare. Affrettare. Questo succede perché, quando si collabora, si condividono i risultati e non si spendono soldi (in molti casi provenienti dalle tasse) ripetendo gli stessi esperimenti inconcludenti. Di nuovo, non sono io a dire che la collaborazione farà accelerare la ricerca, è il Ministero della Salute.

Non-profit: nessun profitto. È chiaro che deve essere non-profit. Quando ci sono i profitti di mezzo nessuno collaborerà. Questo non perché i profitti siano per natura negativi, ma semplicemente non portano a collaborare. Questo è il tipo di collaborazione a cui le aziende private sono adesso costrette dopo anni di fallimenti dovuti alla non collaborazione.

Oltre ad essere uno spreco di risorse umane, non sarebbe poi questo grande problema se per finanziare la ricerca usassero solo i loro soldi, ma NON è così. I governi di tutto il mondo stanno usando i vostri soldi per finanziare le speculazioni private il cui obiettivo è quello di ottenere profitti attraverso lo sviluppo di terapie basate sulle cellule staminali. Non mi sembra tanto libero come mercato questo.

Prendiamo ad esempio i tre miliardi di dollari stanziati dal California Stem Cell Fund. Ora, prima che comincino ad arrivarmi commenti che mi dicono che questo finanziamento contraddice la mia posizione secondo la quale i governi non stanno avendo un ruolo abbastanza importante, voglio mettere in chiaro tre punti. Questo fondo ha sicuramente degli effetti positivi E ALLO STESSO TEMPO è un incubo burocratico E rappresenta un uso inefficiente dei proventi fiscali perché la somma non è sufficiente, quindi in realtà si tratta di uno spreco di soldi (provate a comprare una bevanda da un dollaro con 25 centesimi e capirete di cosa sto parlando. Il commesso prenderà il vostro quartino se insistete ma non vi darà la bevanda).

Ora lasciate che vi spieghi perché non è sufficiente. Non è sufficiente perché sono SOLO tre miliardi di dollari e persino dopo sei anni il Fondo ha messo a disposizione solo un miliardo di finanziamento. Sì, SOLO un miliardo (ci vorranno altri sette anni per distribuire i restanti due miliardi).

Per capire quanto sia poco un miliardo di dollari, vi riporto un dato molto interessante.

Le piaghe da decubito. Le persone con lesioni al midollo spinale ne soffrono e queste possono essere non solo fastidiose ma anche pericolose. I costi per curare questo semplice problema collaterale legato alla lesione del midollo spinale ammontano a 1,2 miliardi di dollari all'anno solo negli Stati Uniti. Ecco perché è poco un miliardo di dollari nel finanziamento della ricerca sulle cellule staminali.

Ricordate, la lesione al midollo spinale è solo una delle malattie che potenzialmente potrebbe essere curata utilizzando le terapie basate sulle cellule staminali, ci sono almeno altre 70 patologie. Aggiungete i costi necessari per curare queste malattie e vedrete che la GUARIGIONE è molto molto più conveniente della cura. Il fallimento nell'attuare un finanziamento appropriato della ricerca sulle cellule staminali non è gratis, vi sta già costando caro adesso e continuerà a pesare sulle vostre tasche in futuro.

Inoltre, la burocrazia necessaria a controllare i finanziamenti è costosa, il California Fund da solo spende 1,25 milioni di dollari (esclusi i costi per il personale) per creare un programma informatico per monitorare e seguire le richieste di finanziamento (il che porta via soldi alla ricerca e tempo). In pratica hai un gruppo di strutture di ricerca pubbliche e private (di nuovo, i tuoi soldi stanno finanziando i profitti privati) che fanno richiesta. Queste richieste hanno bisogno di essere controllate e ricontrollate. Questo è uno dei motivi principali per cui ci vorranno 13 anni per spendere tre miliardi di dollari in sovvenzioni di cui si ha un disperato bisogno adesso.

E la California non è l'unica a farlo. Il Maryland, il New Jersey e lo Stato di New York, oltre al governo federale americano, hanno tutti il loro fondo con la loro macchina burocratica ad amministrarlo. Ora ripetete questo calcolo includendo i cinque o sei più importanti Paesi impegnati nella ricerca sulle cellule staminali e avrete un SPRECO ENORME! Questi sono soldi che vengono utilizzati esclusivamente per gestire i fondi della ricerca sulle cellule staminali. Soldi che non creeranno mai un nuovo occhio, o non cureranno la sclerosi multipla.

Dobbiamo sia rendere merito alla California e a tutti gli Stati americani per il loro coraggio nel finanziare la ricerca sulle cellule staminali mentre il governo Bush aveva rifiutato i fondi, e, per il bene di tutti, dobbiamo anche criticare il modo inefficiente e dispendioso in cui questo viene fatto.

Tuttavia, io posso criticare tutto quello che voglio, però se non comincio a proporre delle alternative sarò preso per pazzo. Ma il post di oggi è davvero troppo lungo, per questo vi darò un pausa e mi farò vedere di nuovo per un caffè durante il prossimo post in cui vi parlerò di un modo alternativo efficiente per finanziare, gestire e programmare la ricerca sulle cellule staminali.

P.S. Ecco un esercizio divertente. Ho trovato quella notizia sull'Alzheimer utilizzando un news feed, ma ricevo un sacco di articoli e li leggo tutti. Siccome volevo usare quella notizia per il post di oggi e non riuscivo a ricordare il titolo dell'articolo, ho fatto una semplice ricerca per cercare di trovarlo di nuovo. Provateci anche voi.

1. Google: “alzheimer's companies share research” (aziende che curano l'Alzheimer condividono la ricerca) - troverete la storia che vi ho raccontato e alcune altre.
2. Google: “stem cell companies share research” (aziende che usano le cellule staminali condividono la ricerca. N.d.T. “share” si traduce anche con il termine finanziario “azione” ). Speravo di trovare storie simili a quella sulla cura dell'Alzheimer, con aziende che condividevano i propri dati. In un primo momento non riuscivo a capire i risultati della ricerca visto che avevo ottenuto un po' di notizie finanziarie collegate alle cellule staminali. Capite il perché? Dà un nuovo significato all'espressione “share and share alike” (dividete in parti uguali).

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