From 09 June 2010 www.StemCellsandAtomBombs.blogspot.com: All in the Family - the $2,000,000,000 question
Se siete come me, vi ponete un sacco di domande sulle cose e sul loro funzionamento. Da piccolo mi piaceva andare in biblioteca e leggere l'enciclopedia, ma la biblioteca non era per niente in confronto ad internet per quanto riguarda la possibilità di reperire informazioni.
Vi faccio un esempio. La settimana scorsa stavo guardando un episodio di All in the Family su YouTube (N.d.T. All in the family: sit-com americana trasmessa dalla CBS dal 1971 al 1979). In quest'episodio Mike e Gloria mostravano ad Archie un trucchetto che le donne possono fare e gli uomini no.
L'episodio era intitolato “Judging Books by Covers” (Giudicare i libri dalla copertina). Gloria è in piedi di fronte al muro con una sedia vicino. Fa tre passi indietro rispetto al muro, quindi prende la sedia e la mette davanti a sé in modo tale che lo schienale della sedia sia alla sua sinistra. Piegandosi in avanti in modo da toccare il muro con la testa ed avere la schiena parallela al pavimento, solleva la sedia di qualche centimetro prima di tornare in posizione eretta.
Subito dopo sia Mike che Archie ci provano e non riescono a tornare in posizione eretta. Edith invece può farlo senza problemi.
Sono andato immediatamente su internet per vedere cosa riuscivo a trovare su questo trucchetto. Potete imparare come funziona, o non funziona, andando su Google e digitando “All in the family chair trick”(All in the family trucchetto della sedia). Bang! I primi dieci risultati vi danno la risposta.
Le cose più importanti che vorresti sapere sono su internet, a anche cose tipo il trucchetto della sedia che non è davvero importante. Non solo l'informazione è lì, ma attraverso una buona ricerca dovresti essere in grado di trovare la risposta in pochi secondi. Non avrei mai potuto fare una cosa del genere in biblioteca.
Visto che questo è un blog su CelluleStaminali&BombeAtomiche potete immaginare che trascorro molto tempo facendo ricerche su entrambi gli argomenti. Ecco delle altre ricerche che potreste fare da soli usando Google.
Provate a cercare “costi della bomba atomica”. I primi cinque risultati vi daranno i costi del Progetto Manhattan ed i costi per il lancio della bomba.
Ora provate a cercare “spesa per la ricerca sulle cellule staminali”, o “finanziamenti per le cellule staminali” o “costi della ricerca sulle cellule staminali”. Usando qualsiasi stringa di ricerca che riuscite ad immaginare, cercate di trovare qualcosa su quanto è stato speso e verrà speso per la ricerca sulle cellule staminali. Se riuscite a trovare questo numero, sarei felice di saperlo. Non scommetterò 2 miliardi di dollari che non ci riuscirete, ma non credo che troverete quel numero.
Tuttavia non sono venuto a mani vuote. Ho trovato delle cose interessanti. Lo Stato della California ha offerto 3 miliardi di dollari di finanziamento. Grazie California. Oltre a questo ho trovato milioni di dollari qua e là e persino un'indagine del 2007 che affermava che i filantropi privati fino a quel momento avevano donato 1,7 miliardi per la ricerca sulle cellule staminali.
Devo dire che sono andato a letto contrariato ieri notte dato che non ero riuscito a trovare l'informazione che stavo cercando sulla spesa per le cellule staminali. Per questo stamattina ho provato un'ultima ricerca. Visto che la California ha pagato 3 miliardi di dollari volevo fare un confronto con i 2 miliardi di dollari spesi per la creazione della bomba atomica nel 1941.
La cifra che ho trovato non mi ha dato grandi speranze che i governi si stiano impegnando seriamente per quanto riguarda la ricerca sulle cellule staminali.
Andate su Google e digitate “in today's dollars” (in dollari di oggi). Il terzo risultato della ricerca mi ha dato quello che stavo cercando. Controllate voi stessi per vedere il confronto tra cellule staminali e bombe atomiche. Quando avrete visto con i vostri stessi occhi la cifra, credo che sarete d'accordo sul fatto che non abbiamo ancora fatto della ricerca sulle cellule staminali una priorità.
Nessun commento:
Posta un commento